Gestalt Immaginale - I gruppi

Le emozioni, i pGestaltimmaginaleRensieri e i comportamenti sono per ogni essere umano diversi livelli di una stessa funzione e il cambiamento di uno implica cambiamenti anche negli altri livelli. Con la Gestalt Immaginale è possibile ottenere in tempi brevi una maggiore conoscenza di sè e consapevolezza del proprio agire.

I gruppi di Gestalt Immaginale sono il risultato di un'esperienza ventennale nella co-conduzione di terapie di gruppo. Integrano la psicologia archetipica e immaginale con la gestalt analitica, la psicogenealogia e le terapie corporee, tecniche yoga e di respirazione. Si alternano a incontri individuali con uno dei due conduttori, il primo ciclo di nove incontri inizia ad ottobe e finisce a marzo, mentre il secondo inizia ad aprile e finisce a luglio.

 

Per ulteriori informazioni:

Cristina DINI 338 6539776

Gestalt Immaginale - Le origini

Nel 1987 Giuseppe DONADIO  e Stefano CARTA, pubblicavano il libro "La Gestalt Analitica". Si parlava già (io avevo 21 anni) di terapeuta-sciamano "... Il terapeuta gestalt analitico in un certo senso unifica i caratteri dell'analista e dello sciamano...". Si riprendevano la psicologia archetipica e il mondo simbolico di Jung e dei miti greci, "... Un paziente, nel gruppo diventa mito per l'altro, ...mentre abreagisce il proprio mito...". Si riprendevano assunti delle terapie corporee e dello psicodramma, ritenendo assolutamente fondante la conoscenza dell'analisi del controtransfert, (definita dagli autori "ferita dell'anima"), e dell'interpretazione. Si parlava di costellare un mito, "... il mito del paziente gestalt analitico costella quello dell'analista-sciamano. Entrambi divengono quindi, nel discorso analitico, parlatori e parlati di un inattingibile Testo...". Di lì a qualche anno sarei diventata una terapeuta gestalt analitica, per poi crescere in tante altre realtà e ritornare, più esperta, alle Origini.

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